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Nelle mani di chi …

1.850,00

Categorie: , ,
DANIELE MINOSI Pittore - Artista

Nelle mani di chi … Daniele Minosi

Descrizione
La Tela è un discorso aperto, nell’interazione fra pittura e realtà.
Il quesito: cos’è reale? Cosa non lo è? Si gioca una partita antica.
C’è un burattino che attende, ma non c’è alcun riferimento al divino.
La tela parla a noi, è come strappata dal telaio e diventa un sipario, è un teatrino.
Siamo noi quel burattino, manovrati sempre da qualcuno. L’Arte, invece, sebbene
oggigiorno mercificata, è fuori dalle regole ed esce dalla bidimensionalità,
mettendo in scena una “Fusione”, quella fra realtà e irrealtà.
Ora sta a noi, dunque, sebbene prigionieri e legati a ciò che ci circonda,
spezzare l’attesa, decidere … e agire.

Materiale e tecnica
Pittura a olio. Tessuto in cotone irrigidito. Corde di iuta applicate su tessuto.

Dimensioni
L: 97 cm
H: 170 cm

Anno 2019

Pezzo Unico

Realizzato in Italia

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Note sull’Autore

Vive e lavora a Maglie (Lecce).
Seguita come un percorso naturale dell’istinto, una passione quasi prepotente nata da
piccolo, la pittura per lui è emozione. “Esprimersi con l’Arte, perché l’Arte ha questo
scopo: trasmettere sensazioni, asserire, riflettere e far riflettere”. La ricerca di Daniele Minosi,
stimolata agli esordi da grandi artisti del passato (maestri come Picasso e gli Impressionisti
riprodotti avendo un’attenzione particolare al colore), oggi ci parla di un universo personale unico,
nato da una sfida col mondo e approdato alla libertà. Luci, fiamme e trasparenze, effetti quasi
impossibili da riprodurre nel bidimensionale, sono catturate nell’armonia delle figure, espressioni
chiare di un’idea. Arte, ma senza condizionamenti, senza mettere limiti alle possibilità;
perché i sentimenti non finiscono mai … (di stupirci)! Ogni opera è unica perché è un messaggio,
ciascuna racconta qualcosa, e gli elementi che ritornano (treni, biciclette, orologi e segni che
richiamano tecniche amate, come il fumetto) sono le firme di uno stile definito e riconoscibile.
È Arte che chiama in causa il Tempo, per fermarlo, rallentarlo o “provocarlo”, nei contrasti di
luci e ombre, di oggetti e “presenze” statiche o evocatrici della vita che scorre.
È Tempesta, Evasione, ma anche “Fusione” di ciò che è reale e ciò che non lo è.

Nelle mani di chi Daniele Minosi

è un dipinto, olio su tela Dimensioni Altezza 170cm, Larghezza 100cm Incorniciatura Questa opera d’arte non è incorniciata – Titolo dell’ opera : Nelle mani di chi.. Installazione olio su tela rigida con fili di juta . 100×170

Nelle mani di chi è un’opera che potremmo annoverare tra le opere del espressionismo “Die Brücke“, collettivo di artisti tedeschi che vide la luce nel 1905, ma che richiama anche il gruppo Neue Künstler Vereinigung München (NKVM) intorno a Wassily Kandinsky (1866-1964)

Un quadro che evidenzia e sottolinea la percezione del mondo dell’artista, mettendo in evidenza, tuttavia, anche il contenuto spirituale proprio del soggetto : un burattino che attende, ma non c’è alcun riferimento al divino. La tela parla a noi, è come strappata dal telaio e diventa un sipario, è un teatrino.
Siamo noi quel burattino, manovrati sempre da qualcuno. L’Arte, invece, sebbene oggigiorno mercificata, è fuori dalle regole ed esce dalla bidimensionalità, mettendo in scena una “Fusione”, quella fra realtà e irrealtà.
Ora sta a noi, dunque, sebbene prigionieri e legati a ciò che ci circonda, spezzare l’attesa, decidere … e agire.

Chi è Daniele Minosi e perchè FineAptitude è orgogliosa di rappresentarlo

Lo stile di Daniele Minosi nasce in modo spontaneo, frutto di un percorso e di una ricerca artistica costante. Dopo il diploma conseguito a Maglie presso il liceo sperimentale, frequenta l’accademia di belle arti dell’Università del Salento, dove conseguisce il diploma a pieni voti.

Gli anni accademici seganno un primo interesse per la scultura , dove il disegno dal vero, lo studio delle prospettive, l’importanza delle luci e delle ombre hanno dominato i suoi primi passi di artista.

“Gli anni dell’Accademia li ho dedicati all’approfondimento delle tecniche pittoriche, allo studio anatomico, alla conoscenza della storia dell’arte, dei pit-tori e delle loro tecniche. Le mie prime opere sono state rivolte ad una pittura figurativa che valorizza luci e ombre, trasparenze e profondità.

Nulla è dato al caso : Mi approccio a nature morte, paesaggi, ritratti e nudi artistici con lo stesso entusiasmo e con la stessa ricerca dell’emozione che ogni dipinto può dare indistintamente dal suo soggetto”.