Curru – La trottola del genitore

Descrizione
­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­Esposto in varie mostre personali e rassegne d’arte, l’opera nasce da un ricordo personale: il padre, abilmente mostrava come una piccola trottola in legno, lanciata per ruotare potesse risalire sulla mano mentre continuava a girare. La memoria ingigantisce l’evento ludico aprendo un mondo ai sogni dei fanciulli; il paesaggio è deserto, immerso nell’indaco intenso, la fune suggerisce la protezione che offre loro un genitore, ma rivela anche, attualizzandola, l’inquietudine della loro possibile assenza. Il mare è sempre presente.

Materiale e tecnica

Tecnica mista: acrilico, olio e tessuto su tela.

Dimensioni 

L: 90 cm

H: 90 cm

Anno 2007

Pezzo Unico

Realizzato in Italia

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Note sull’Artista

Uno sguardo fiero, che dice tutto.
Essere e Tempo, Natura come culla, equilibrio fra le forme, i ricordi infantili, le radici, i contrari che si annullano, il vortice dei colori: l’Arte è lo stemperarsi di ritmi interiori, un gioco nella vertigine degli opposti, sulle note di una filastrocca eterna.
Ma la creazione è anche Tekné, non ha solo un valore intellettuale.
Pittrice, scultrice, designer di arredo urbano, le sue tele sono un viaggio infinito “in cammino verso il linguaggio”. Una riflessione che parte sempre da un’esperienza e che contiene alcuni pezzi del suo racconto personale, per cercare attraverso i pennelli, i materiali, le forme e i cromatismi, la strada che si può fare. Il tocco delle setole è l’enunciazione di un poema inespresso, quello che ogni artista custodisce nella sua anima.