Cristiano Pallara

Note sull’artista

Osservatore di uno sguardo collettivo, attraverso la pittura Cristiano Pallara racconta la propria ecletticità e il proprio punto di vista. La visione ha un valore intrinseco, ma stimola un “pensiero laterale”, lasciando libera l’interpretazione.
Leccese, nato nel 1976 e già presente sin dagli anni 90, con la galleria “Paolo Erbetta” di Foggia, alle più importanti fiere di Arte Contemporanea, è cresciuto esprimendo la sua innata passione per l’arte figurativa sperimentandone il potere fortemente evocativo. Le opere, spesso intrise di precise citazioni che attingono al vissuto personale e collettivo, aprono anche sguardi nuovi, come magiche finestre sul mondo.
Dal 2016, in collaborazione con Z.N.S. e RivaArteContemporanea, Cristiano Pallara è promotore del progetto “2° PIANO” che lo vede protagonista e “padrone di casa” nell’accoglienza di Giovani Artisti ospiti della sua casa/studio a Palagiano.
Poetica del tratto.
Provate a vedere un suo quadro, per pochi secondi, poi distogliete lo sguardo. Tornate a guardarlo, richiudete gli occhi e ascoltatevi. E’ così che la visione prende forma, in una danza di senso messa in scena dalle emozioni e dagli occhi. Il tratto, dallo stile sicuro, parla di vita e di esperienze, trasportandovi magicamente nel Tempo dei ricordi; sono Alchimie: ogni traccia è certezza che si dona.

I suoi interessi, si concretizzano con esperienze che vanno dalla pittura al video, dalla scrittura al comportamento.

Hanno scritto di lui:

Gianluca Marziani, Luca Beatrice, Lorenzo Madaro, Antonella Marino, Carmelo Cipriani, Mauro Marino, Dario Ferreri, Federica Gonnelli, Nicla Perrini, Antonella Ricciardi, Aldo Augieri, Raffaele Polo, Maria Vinella, …