Brizzo

Note sull’Artista

Brizzo nasce a Copertino (Le) nel 1978, vive a Lecce. Il suo lavoro è nato con un colpo di fulmine: al Liceo, l’incontro con un acquerello astratto di Kandynsky (1913 composizione). Da quel momento è una scelta di vita; ilprimo impatto della visioneche subito stimola undesiderio: capire il perché. Col tempo, si allontana dall’Arte tradizionale, rompendo colpassato, per istinto di riconoscibilità. Elabora un personale linguaggio figurativo che rimanda ai complessi enigmi metafisici.“Bisogna uscire dalla trappola, evitare di copiare, ma riproporre e ricreare”. L’idea diventail suo primo soggetto su tela ad olio, la riproduzione di una foto ritratto di una bicicletta appoggiata su un ponte, su un canale olandese. Lo attraggono le linee, strutture portanti di quella che non è più l’immagine, ma la percezione mentale che di essa si ha. Non è una riproduzione realistica, ma un uso nuovo di colori, una visione differente. La sua idea d’Arte nasce da un Pessimismo personale, ci ricordaWoody Allen e non si basa su canoni prestabiliti. Ogni cosa è riprodotta consapevolmente nel suo opposto, diversamente da come è .La maturità artistica di Brizzo è legata ad un periodo retrò fatto di linee che danno forma ai suoi più intimi pensieri.

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