Ern – lampada
di Massimo Maci ed Enrica Marangio
Descrizione
Ern – lampada formata da 2 lastre accoppiate, in vetro, con al centro calchi di mani.
Due lastre sottili sono accoppiate a racchiudere, al centro, due mani. Immortalate nel gesto, dai calchi, si toccano e risplendono attraverso il vetro. Dall’oggetto sospeso, traspare la leggerezza che le circonda e il senso di quell’atto, identità che permane, in un movimento fermato nel tempo.
Serie limitata. Riproducibile su ordinazione.
Materiale e tecnica
Vetro spessore mm 4,5
Dimensioni
L: 29 cm
H: 38 cm
Anno 2021
Riproducibile su ordinazione
Tempi di realizzazione
30 giorni lavorativi
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Ern – lampada e l’amore per la vetrofusione
Ern – lampada di Massimo Maci ed Enrica Marangio è un chiaro esempio della grande passione per la vetrofusione , la lampada, infatti, è formata da 2 lastre accoppiate, in vetro, con al centro calchi di mani.
Due lastre sottili sono accoppiate a racchiudere, al centro, due mani. Ne segue che i calchi, Immortalati nel gesto, si toccano e risplendono attraverso il vetro. Dall’oggetto sospeso, traspare la leggerezza che le circonda e il senso di quell’atto, identità che permane, in un movimento fermato nel tempo.
L’artista
Come prima cosa possiamo dire che Massimo Maci è un artista poliedrico e di innate capacità artistiche e artigianali. Al termine degli studi d’Arte, si specializza in tecniche di lavorazione del vetro, dapprima con un carattere prettamente commerciale/aziendale.
Lavora per la realizzazione di vetrate multicolor rilegate in piombo, vetrate in stile Tiffany, successivamente scopre le grisglie a fuoco, la sabbiatura e l’incisone.
La sua sperimentazione, quindi, trova la massima espressione nella vetrofusione che lo porta fuori dagli schemi tradizionali del vetro artistico. Le opere selezionate da Fine Aptitude rappresentano un pezzettino del suo percorso: dalla tecnica nascono infatti dimensioni e forme insolite. Il fuoco reagisce con la materia prima in modo sempre inaspettato e “guidato” dalle mani esperte dell’artista i nuovi effetti materici e cromatici si trasformano in vere e proprie opere d’arte, irripetibili.
Ossidi di metallo impastati e modellati a fuoco per creare policromie in forme morbide, sinuose… sensuali. Frequentemente le geometrie si perdono o si acuiscono mescolandosi con giochi tra opacità e trasparenze.
Il duo Rito è un successivo passo avanti nel costante processo creativo, che spinge ad assecondare la voglia di sperimentazione continua, unendo le forze, le idee, le esperienze. Un processo di lavoro in cui il caso e il caos della materia divengono elementi fondamentali di controllo! due artisti, due designer, due anime che accompagneranno Fine Aptitude nel percorso di ricerca nel vasto mondo dell’arte, dell’artigianato, delle sculture e del minimaldesign
Cos’è la vetrofusione?
La Vetrofusione è una tecnica artistica/artigianale di lavorazione del vetro antichissima; Sono infatti molti i reperti archeologici, quali ciotole, piatti, gioielli, che ci fanno supporre che questa tecnica fosse usata già dagli Egizi e dai Romani. La vetrofusione è tuttavia una tecnica impegnativa a livello di tempo e garantisce, perciò, una bassa produttività, venne quindi accantonata con l’avvento della soffiatura, che nel periodo del 500 d.C. prese il sopravvento. E nel tempo la fusione del vetro ha subito cambiamenti e innovazioni, oggi è principalmente usata da artisti e artigiani coraggiosi, come nel caso della nostra Ern – Lampada. Che oggi sviluppano prodotti inediti!
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